Il 9 marzo 2020 tutta l’Italia si fermò a causa del Covid.
Oggi il lockdown ci sembra lontano, le immagini delle bare sui camion militari a Bergamo sembrano più associate a un film horror che a un drammatico momento reale, gli allarmi per le terapie intensive al collasso sono confusi nella nebbia dei ricordi e le file per i vaccini sono state dimenticate.
Eppure il Covid ha cambiato la nostra vita più profondamente di quanto pensiamo.
Nel volume Non ce n’é Coviddi (Guida Editore, 2025) sono raccolti, a mo’ di diario, alcuni testi disposti su due livelli: la cronaca, con alcuni degli articoli scritti dall’autore per «Il Mattino», e l’analisi sul blog.
Conclude il volume un’appendice statistica.
Complementare al libro è la raccolta di foto realizzate dall’autore in Italia e in alcuni paesi europei nei primi due anni della pandemia.
Dalle foto è tratto questo video
L’autore
Gianni Molinari, laureato in Economia e Commercio, è caporedattore de «Il Mattino» di Napoli per cui cura le pagine di “Primo Piano”.
In precedenza ha lavorato per l’«Agenzia Ansa».
Con Guida Editori ha pubblicato #Italia 2018. 60 storie per capire la Terza Repubblica (2018).
Con altri autori ha scritto, tra l’altro: Impresa forte, politica debole (Edizioni Scientifiche Italiane, 1994), La provincia meridionale: struttura economica, cultura industriale. Scenari per il terzo millennio (Sipi, 1996) e Lo sviluppo possibile. La Basilicata oltre il Sud (Edizioni Scientifiche Italiane, 1997).
Nel suo blog “Il Bond, il Brut e il Cattivik” racconta le patologie del nostro tempo.